Sospensione e ritiro patente ecco le differenze
Tra le sanzioni accessorie più importanti presenti nel codice della strada, è sempre più spesso contemplato il ritiro o la sospensione della patente di guida, e nei casi più gravi, la revoca definitiva.
Inutile dire che, ogni volta che ci si mette alla guida, è fondamentale prestare la massima attenzione e guidare nel rispetto delle norme del codice stradale, in modo da poter garantire la propria incolumità e sopratutto quella delle altre persone.
Ad ogni infrazione delle norme stradali, consegue una sanzione che, a seconda della gravità del caso, può a sua volta essere corredata da un’ulteriore sanzione. Si tratta della sospensione e ritiro patente, due misure diverse tra loro che troppo spesso vengono confuse o ritenute la stessa cosa.
La sospensione della patente: quando avviene
È una sanzione amministrativa accessoria a sanzioni amministrative o penali, è comminata generalmente dal codice della strada e inflitta dal prefetto, dall’autorità giudiziaria, anche in caso di procedimento penale, o dalla Motorizzazione civile.
Tra le fattispecie più frequenti in cui è prevista si possono citare, ad esempio, la guida in stato di ebbrezza oppure l’eccesso di velocità di almeno 40 chilometri orari oltre al limite.
Il ritiro della patente: quando avviene
Si tratta di un provvedimento messo in atto dalle Forze dell’Ordine, senza dubbio il meno grave tra quelli che stiamo affrontando. Si tratta infatti di una situazione temporanea, risolvibile tra l’altro nello spazio di tempi brevissimi.
I casi di questo tipo includono esempi come la guida con patente scaduta o la sistemazione in modo errato di un carico. In questi casi è possibile tornare in possesso del documento in tempi brevi, basterà infatti ottemperare alla mancanza per la quale si è stati sanzionati e poi recarsi all’ufficio patenti.
Differenze fra revoca e ritiro della patente
La revoca della patente non ha nulla a che vedere con il ritiro della patente. La prima ha carattere tendenzialmente permanente, correlato alla perdita dei requisiti psicofisici per la guida e, in alcuni casi, sanzionatorio.
Il ritiro è invece l’atto materiale attraverso il quale le forze dell’ordine o la prefettura trattengono il documento di abilitazione alla guida (la patente) in attesa dell’esito dei provvedimenti amministrativi o penali che scaturiscano da un procedimento in corso.
Come riavere la patente di guida
L’iter per riottenere il titolo abilitativo alla guida varia molto in relazione alle circostanze che hanno determinato il ritiro dello stesso. Ecco una guida per il caso la patente sia stata ritirata per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti.